Analisi della massa grassa corporea in medicina del lavoro

 

La valutazione della distribuzione del grasso corporeo finalizzata alla ricerca del rischio sovrappeso e obesità, sindrome metabolica e cardio-metabolica, sta destando sempre maggiore interesse da parte delle aziende nei confronti del personale dipendente in quanto si evidenzia a livello nazionale un aumento dei soggetti a rischio di tali patologie.
L’eccesso di adipe addominale
è sempre più un fattore determinante che impatta negativamente sul livello di benessere, salute ed efficienza nell’abito lavorativo.
Parallelamente sono aumentate anche le conoscenze delle correlazioni tra la distribuzione del grasso corporeo e i vari parametri antropometrici e biochimici, supportate da evidenze cliniche circa le differenze funzionali tra la quantità di grasso totale e grasso addominale.

 

 

BMI: parametro impreciso e non idoneo per valutare il grasso corporeo

L’indice di massa corporea BMI attualmente utilizzato come parametro valutativo del rischio cardiovascolare si basa sull’altezza e sul peso di una persona.
A livello clinico viene considerata una misura imprecisa ed inadeguata per valutare il contenuto di grasso corporeo totale e tanto meno addominale in quanto non tiene conto della massa magra, dell’età, della densità ossea, della composizione corporea complessiva e delle differenze di genere.
Il BMI evidenzia inoltre una scarsa sensibilità e specificità che lo rendono inaffidabile nella stima del reale rischio metabolico MR e cardiometabolico CRM.

Una sottostima del rischio metabolico e cardiometabolico può ripercuotersi sull’attività aziendale a causa di una percentuale di dipendenti in condizioni di salute non ideali. Tale condizione può verificarsi anche nel caso di soggetti normopeso ma con un’eccessiva massa grassa localizzata a livello addominale: soggetti esposti ad un più elevato rischio di infarto, ictus, patologie cardiovascolari.

BMI-related errors in the measurement of obesity – Int J Obes (Lond) . 2008 Aug;32 – K J Rothman – NIH
The value and limitations of the body mass index (BMI) in the assessment of the health risks of overweight and obesity – P Kok 1 , J C Seidell, A E Meinders
Body Mass Index – Obesity, BMI, and Health: A Critical Review – Frank Q. Nuttall, MD, PhD – Nutr Today. 2015 May
Body mass index is not a good predictor of bone density: results from WHI, CHS, and EPIDOS – John Robbins , Anne-Marie Schott, et.al. – J Clin Densitom . Jul-Sep 2006

 

 

Analisi del grasso corporeo totale ed addominale

Costituisce il deposito di energia dell’organismo e viene espressa in valori assoluti (kg) e in valori relativi (percentuale del peso corporeo). Una certa quantità di grasso è necessaria sia come riserva energetica che per il corretto svolgimento dei processi vitali. Una piccola parte, denominata grasso essenziale, ha una funzione di protezione degli organi interni. Una buona forma fisica presuppone un valore di FM del 15-23% rispetto al peso corporeo dipendendo dell’età del soggetto, ma è importante che questo accumulo non oltrepassi i limiti fisiologici.

Recenti pubblicazioni che hanno interessato circa 200 paesi hanno riportato la diffusione della condizione di sovrappeso e obesità tra i soggetti di tutte le età.
Il sovrappeso e l’obesità non sono patologie professionali, tuttavia la loro enorme diffusione le pongono come problematiche significative nei confronti dei professionisti della salute sul lavoro e che richiederà sicuramente un impegno sempre più crescente.

 

Principali rischi legati al sovrappeso e all’obesità:

  • diabete di tipo 2
  • coronaropatie e ictus
  • sindrome metabolica
  • Patologie oncologiche
  • apnee nel sonno
  • osteoartrite
  • disturbi della cistifellea
  • fegato grasso

 

 

Principali problematiche correlate alla condizione di sovrappeso e obesità nei luoghi di lavoro:

 

– l’obesità gioca un ruolo critico come fattore di rischio per malattie cardio-metaboliche e mortalità
– l’aumento e la gravità dei fattori di rischio cardiovascolare, ( diabete di tipo II, colesterolo non HDL elevato), colesterolo HDL ridotto e ipertensione senza escludere che indipendentemente da altri fattori di rischio, una condizione di sovrappeso/obesità è stata direttamente associata a un aumento del rischio di eventi coronarici fatali;
– fondamentale la figura del medico del lavoro in grado di intercettare precocemente condizioni di rischio per il lavoratore e per l’azienda in termini di salute e benessere.

E’ evidente il coninvolgimento del medico del lavoro nell’affrontare tale condizione estremamente diffusa.

 

 

 

 

Alcuni approcci interventistici da parte delle aziende virtuose:

 

– Adozione di specifici programmi per incentivare la perdita di peso e il mantenimento del peso corporeo raccomandato, incoraggiando uno stile di vita più salubre che comprenda l’attività fisica e una più corretta alimentazione;

– Inserimento di un esame di composizione corporea basato sull’analisi dell’immagine digitale (non invasivo) mirato soprattutto alla rilevazione del grasso corporeo, grasso addominale, indice cardio-metabolico, misure antropometriche;

– Monitoraggio periodico di tali parametri fisiologici al fine di intervenire precocemente su eventuali condizioni di criticità.

 

 

La tecnologie a disposizione del medico del lavoro:

Il medico con SLSDI-FitYourOutfit (Single Lateral Standing Digital Image – Analisi corporea dell’immagine digitale) può utilizzare una tecnologia avanzata, non invasiva, validata scientificamente, basata su reti neurali per eseguire un’analisi del grasso corporeo totale, grasso addominale, indice cardio-metabolico, antropometria, visite e controlli.
L’elevata riproducibilità dell’esame (± 0,5%) consente un migliore follow-up indipendentemente dall’operatore.

 

 

Come interviene il medico del lavoro in ambito aziendale:

 

 

– Analisi della composizione corporea
– Valutazione e monitoraggio della massa grassa generale FM
– Valutazione e monitoraggio dell’adipe addominale
– Valutazione della massa magra corporea FFM

– Valutazione del BMR e TEE (metabolismo e dispendio energetico)
– Promuovere il concetto di sana alimentazione
– Correzione delle abitudini alimentari e dello stile di vita
– Consigli al fine di perdere massa grassa e non peso

 

Referenze:

A Smartphone Application for Personal Assessments of Body Composition and Phenotyping (2016)
Gian Luca Farina , Fabrizio Spataro , Antonino De Lorenzo and Henry Lukaski.
PubMed: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5191142/

A new simplified method for tracking body volume changes using digital image plethysmography (DiP) (2008)
Jordan R. Moon, Sarah E. Tobkin – Ashley A. Walter – Abbie E. Smith – Chris M. Lockwood – Travis W. Beck – Joel T. Cramer – Jeffrey R. Stout
8 th International Symposium on IN VIVO BODY COMPOSITION STUDIES 9 th -12th July 2008, New York, USA

Is Digital Image Plethysmographic (DIP) Acquisition a Valid New Tool for Preoperative Body Composition Assessment? A Validation by Dual-energy X-ray Absorptiometry (2006)
Nicola Di Lorenzo, MD, PhD, FACS – Michele Servidio, MD – Laura Di Renzo, PhD – Carmine Orlandi, PhD – Giorgio Coscarella, MD – Achille Gaspari, MD, FACS – Antonino De Lorenzo, MD, PhD
PubMed: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16687022

 

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