Intuizione originale

SLSDI Single Lateral Standing Digital Image

Come è nata l’idea

Il concetto e lo sviluppo dell’imaging digitale ha avuto origine durante una lezione all’Università di Siena (Toscana) in un corso specialistico di nutrizione clinica per medici. Nell’attesa che i medici si sedessero e con la luce dell’aula soffusa, ho notato che la luce alla porta d’ingresso si modulava in proporzione alla statura degli individui che transitavano nell’area dell’apertura della porta. In particolare, gli individui di corporatura larga hanno bloccato più luce di fondo rispetto a quelli più piccoli. Voilà, è emerso il concetto che la superficie, le dimensioni e la forma del corpo hanno influenzato direttamente la relazione tra lo sfondo e la silhouette in un’area fissa!

La proporzione (%) di un oggetto (individuo o sagoma di un individuo) che riempie una cornice (porta) di dimensioni note, potrebbe essere sfruttata per stimare (misurare) la sua superficie/volume, indipendentemente dalla distanza tra un osservatore e la cornice.

Presto ho condotto un esperimento pilota utilizzando un primo modello di fotocamera digitale. La risoluzione era piuttosto bassa, utilizzando pixel grossolani come mattoni, tuttavia, l’attuale occupazione era fortemente correlata all’indice di massa corporea (BMI) di tutti.

Ho prodotto una piccola serie di armadi in legno che includevano una piattaforma rotante controllata da computer sul pavimento. Il motore passo-passo si fermava a rotazioni consecutive di 45° e veniva ottenuta un’immagine digitale. Tutti sono stati sottoposti a una valutazione della composizione corporea con un dispositivo di impedenza sensibile alla fase BIA che all’epoca era prodotto dalla mia azienda. La rotazione e le immagini in sequenza erano originariamente pretese per calcolare il volume corporeo, che è associato al peso per ottenere la densità e, successivamente, la composizione corporea.

Dopo che sono stati osservati più di 50 adulti maschi e femmine, mi sono presto reso conto che Body Density (BD) era innovativo come i dinosauri e che una migliore proiezione predittiva per la valutazione della composizione corporea era l’immagine digitale laterale.

In collaborazione con Istituti locali come il Dr. A. Polito (INRAN -Roma), il Dr. N. Di Lorenzo (Università di Tor Vergata-Roma) e il Dr. Jordan Moon (Università dell’Oklahoma), abbiamo condotto uno studio per convalidare questo nuovo approccio di stima del volume corporeo dell’immagine digitale.

Tony Talluri